Il 21 gennaio scorso il collettivo di Ateneinrivolta Bari
ha deciso di riappropriarsi, all'interno dell'Uniba, di uno spazio che
da più di un anno aveva diritto ad utilizzare. Vogliamo ulteriormente
portare avanti la rivendicazione dei nostri diritti e perseguire pratiche
di mutuosoccorso.
Dato che è ormai in atto un processo di
smantellamento dello stato sociale, le cui conseguenze implicano un
ulteriore impoverimento dei ceti popolari, abbiamo elaborato un progetto:
-un'aula studio (16posti);
-una biblioteca (grazie anche al supporto della casa editrice indipendente Alegre);
-condivisione di materiale universitario (vocabolari e altri strumenti didattici);
-officina di idee e pratiche ecosostenibili.
Non uno spazio chiuso ed autoreferenziale, dunque, ma un
luogo di condivisione di esperienze,di lotta alla disoccupazione, alla
precarietà, alle privatizzazionied allo sfruttamento dell'ambiente.