23 ottobre: Flying Circus, Bari
24 Novembre: SocrateOccupato, Bari
Il tuor teatrale "E poi? On the road..." continua!
Domenica 08 dicembre a Campi Salentina (Le) dalle h18 in P.zza San Pietro (vic Cheri)
PREKARISTAN – Terra
precaria è il titolo dell’iniziativa promossa dall’Associazione di
Promozione Sociale METICCIA e dedicata al tema della precarietà.
Si prevedono un aperitivo musicale a km 0, una collettiva d’arte, la proiezione di un cortometraggio di Remo Spada, lo spettacolo teatrale autoprodotto “E POI? On the road…” a cura di Alfia De Marco (http:// www.communianet.org/news/ e-poi-road) e, infine, il circolo dei pensieri come scambio di esperienze e di visioni.
Parallelamente all’ iniziativa è stato lanciato un appello a narrare la precarietà in max 20 righe, partendo dalle storie di ciascuno per scoprirne differenze e similitudini, per diffondere consapevolezza e scoraggiare il senso di solitudine di fronte ad una realtà che frammenta sempre di più le esistenze. L’idea è quella della condivisione di storie diverse che trovano, talvolta a loro insaputa, tratti comuni nell’insicurezza, nella rassegnazione ma anche nell’infinita energia che ognuno impiega per vivere l’oggi. Condividere queste storie è il primo passo per acquisire consapevolezza e comprendere la dimensione collettiva della precarietà: ogni racconto è parte di un puzzle di cui tutti fanno parte e che tutti, stando Insieme, possono riuscire a Trasformare. Gli scritti (firmati o anonimi) potranno essere corredati da foto e/o disegni da inviare a meticcia@gmail.com, con oggetto NARRARE LA PRECARIETà, e contribuiranno ad allestire una mostra, in cui ognuno potrà decidere il proprio spazio anche durante lo svolgimento dell’iniziativa che si costruirà proprio attraverso le interpretazioni, la partecipazione e le azioni di un pubblico non passivo.
Si prevedono un aperitivo musicale a km 0, una collettiva d’arte, la proiezione di un cortometraggio di Remo Spada, lo spettacolo teatrale autoprodotto “E POI? On the road…” a cura di Alfia De Marco (http://
Parallelamente all’ iniziativa è stato lanciato un appello a narrare la precarietà in max 20 righe, partendo dalle storie di ciascuno per scoprirne differenze e similitudini, per diffondere consapevolezza e scoraggiare il senso di solitudine di fronte ad una realtà che frammenta sempre di più le esistenze. L’idea è quella della condivisione di storie diverse che trovano, talvolta a loro insaputa, tratti comuni nell’insicurezza, nella rassegnazione ma anche nell’infinita energia che ognuno impiega per vivere l’oggi. Condividere queste storie è il primo passo per acquisire consapevolezza e comprendere la dimensione collettiva della precarietà: ogni racconto è parte di un puzzle di cui tutti fanno parte e che tutti, stando Insieme, possono riuscire a Trasformare. Gli scritti (firmati o anonimi) potranno essere corredati da foto e/o disegni da inviare a meticcia@gmail.com, con oggetto NARRARE LA PRECARIETà, e contribuiranno ad allestire una mostra, in cui ognuno potrà decidere il proprio spazio anche durante lo svolgimento dell’iniziativa che si costruirà proprio attraverso le interpretazioni, la partecipazione e le azioni di un pubblico non passivo.
Associazione Meticcia
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.