venerdì 25 ottobre 2013

Riappropriarsi della fabbrica per riprendersi il futuro

L'appello per una manifestazione lanciata dal presidio permanente dei lavoratori Om

E' arrivato il momento di ri-prenderci il lavoro, la dignità...i nostri diritti!
MANIFESTAZIONE h16.30 Giovedì 31 ottobre – Piazza Umberto, Bari
Riprendiamoci le fabbriche!   

La vicenda delle ingiustizie subite dai lavoratori dell'Om Carrelli è ben nota. E oggi accomuna tanti e tante altri lavoratori e lavoratrici! Dopo la chiusura della fabbrica e le mancate reindustrializzazioni ci siamo autorganizzati con un Presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento per rivendicare semplicemente un diritto che ci appartiene. Impedire l'uscita dei carrelli, prodotti con l'inganno, per noi significa continuare a lanciare un messaggio chiaro a tutti: le nostre vite non si barattano sull'altare dei profitti dei padroni!

Abbiamo ricevuto la solidarietà attiva di studenti, cittadini, tanti altri lavoratori, artisti come Caparezza, Anonima Gr, Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, calciatori del Bari calcio, parocchie.

Abbiamo creato una Cassa di mutuo soccorso e resistenza per l'autofinanziamento, trascorso tutta l'estate con le famiglie davanti ai cancelli piuttosto che al mare! Non aver ceduto ai vari ricatti ci è costato una denuncia da parte della Kion-Om. Ma piuttosto che indebolirci, oggi siamo ancora più convinti delle ragioni del Presidio, della lotta per ritornare a lavorare.
Dopo mesi di trattative fumose e di "tavoli concertativi" inutili, adesso abbiamo ancor più la consapevolezza che le Istituzioni, siano esse locali che nazionali, non fanno gli interessi dei lavoratori! Abbiamo chiesto alla Regione Puglia sia di avviare l'iter di esproprio senza indennizzo che farsi cedere la proprietà dello stabilimento e dei macchinari-impianti perchè siamo anche disposti a ri-avviare l'attività aziendale senza padroni! Ci hanno risposto di no!

Adesso non siamo più disposti ad ascoltare e seguire i "teatrini istituzionali". Questi portano a dividere i lavoratori, a concludere accordi al ribasso, che smantellano i nostri diritti, aumentano i ritmi di lavoro, lo sfruttamento, riducono il salario e il reddito. Accordi che favoriscono unicamente le multinazionali che intascano decine di milioni di euro di finanziamenti pubblici e poi delocalizzano. E' il caso della Natuzzi, della Bridgestone, dell'Ilva e di tante altre grandi imprese vili ed arroganti, pronte a tutto pur di arricchirsi sulla pelle dei lavoratori, sulle spalle dei territori martoriati da disoccupazione, precarietà e devastazione ambientale.


Abbiamo deciso di scendere in piazza per una grande manifestazione regionale. Di farlo per dire basta alle politiche di austerità, con tutti e tutte coloro che oggi subiscono ingiustizie sociali, impoverimento, ricatti e discrimazioni sul posto di lavoro, precarietà, licenziamenti. Loro vogliono dividerci...Noi dobbiamo unirci! 

Ci vediamo giovedì 31 ottobre per una grande manifestazione!

Presidio permanente lavoratori Om - Bari
"Chi lotta può perdere chi non lotta ha già perso!"


Per saperne di più  
Om, una "protesta simbolo" fondata sull'autorganizzazione

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